Pulire il cavolfiore e la verza: ecco come
Il cavolfiore e la verza – appartenenti alla famiglia delle crucifere – sono ortaggi salutari e versatili, che si prestano a tantissime ricette.
Oltre a poter diventare protagonisti di piatti elaborati, i cavolfiori e la verza sono buoni anche al naturale: basta cuocerli al vapore oppure lessarli, poi condirli con un filo d’olio e sale.
Prima di dare sfogo alla fantasia ai fornelli, è ovviamente necessario pulire con cura queste verdure. Sappiamo farlo? Scopriamolo insieme.
Come pulire i cavolfiori
- Disponiamo il cavolfiore su un tagliere, sistemandolo lateralmente. Teniamolo ben fermo con una mano e, usando un coltello, eliminiamo il gambo e le foglie più esterne.
- Con un piccolo coltello dividiamo le cimette dal gambo centrale, staccandole una a una.
- Se le cimette sono piuttosto grandi, dividiamole ulteriormente.
- Terminate queste semplici operazioni, mettiamo le cimette in uno scolapasta e sciacquiamole una a una sotto l’acqua corrente fredda. Non ci resta che asciugare il tutto con cura con un canovaccio pulito.
Come pulire la verza
- Iniziamo eliminando le foglie esterne, che potrebbero essere un po’ rovinate.
- Mettiamo la verza su un tagliere e, tenendola saldamente con una mano, tagliamo la parte finale.
- Dividiamo la verza a metà fino all’estremità dello stelo. Per ogni metà, incidiamo il gambo e rimuoviamolo, slegando così ogni foglia dalla propria radice.
- Adesso stacchiamo le foglie una a una, sciacquiamole in acqua corrente e asciughiamole con cura.