Ecco i segreti per il soffritto perfetto.
Gli ingredienti
Per essere perfetto, il soffritto deve essere composto da tre ingredienti: la cipolla, il sedano e la carota. Ognuno di questi ortaggi si contraddistingue per sapore e aroma, e la loro combinazione è capace di rendere unica ogni ricetta.
Il taglio
Spesso si sottovaluta questo aspetto, ma anche l’operazione del taglio è fondamentale. Anche se l’idea di usare un mixer è allettante, il calore delle lame potrebbe compromettere il gusto e le proprietà di cipolla, sedano e carota. Molto meglio tritare tutto a mano, ottenendo una dadolata di verdure che abbiano il più possibile la stessa dimensione, in modo da ottenere una cottura e una consistenza uniforme.
La pentola
Per cuocere il soffritto al meglio è importante scegliere una pentola ampia, leggermente alta e soprattutto antiaderente. In alternativa, vanno bene anche quelle di coccio o rame, che diffondono il calore in modo uniforme e scongiurano il rischio di bruciare tutto.
Il grasso
Per soffriggere le verdure non può mancare un grasso a scelta tra olio e burro. L’olio (rigorosamente extravergine d’oliva) è una soluzione più leggera, che conferirà al soffritto e quindi ai vostri piatti un sapore più delicato.
La cottura
Ovviamente non si può trascurare il momento della cottura. Innanzitutto, ricordate che gli ortaggi devono rosolare e non friggere, per cui il fuoco deve essere dolcissimo. Inoltre, non abbiate fretta: fate cuocere tutto per almeno 15 minuti, mescolando spesso. Capirete che il soffritto è pronto quando la cipolla, il sedano e la carota saranno leggermente dorati, e soprattutto quando inizieranno a sprigionare un intenso profumo.