L’origano è una pianta aromatica spontanea appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, che comprende anche il basilico, la menta, la maggiorana e il timo. Il suo nome deriva dal greco e significa “gioia della montagna”; infatti, i greci associavano all’origano i concetti di pace e felicità, e lo usavano per ornare gli sposi nel giorno delle nozze.
Grazie al suo intenso profumo e alla sua versatilità, l’origano è usatissimo nella cucina mediterranea. Per una questione di comodità si tende a prediligere quello secco, ma noi vi consigliamo di provare anche quello fresco, disponibile proprio in questo periodo dell’anno.
Ecco quando e come usare l’origano secco e l’origano fresco.
L’origano essiccato ha il grande vantaggio di essere facilmente reperibile e molto, molto pratico. Inoltre, se conservato nel modo giusto, quindi in un luogo fresco e asciutto all’interno di un vasetto di vetro pulito, si mantiene in condizioni perfette anche per un anno o più.
Il sapore dell’origano secco è più delicato di quello fresco, motivo per cui viene usato in tantissime preparazioni, anche insieme ad altre erbe aromatiche. In particolare, l’origano essiccato è perfetto:
A differenza di quello secco, che potete comprare tutto l’anno, l’origano fresco ha una stagionalità ben precisa di cui bisogna approfittare. Si raccoglie tra giugno e settembre, quindi questo è il momento giusto per provarlo.
Se siete abituati all’origano secco, potreste rimanere sorpresi nello scoprire che quello fresco ha un gusto più intenso, perfetto per dare risalto a molte preparazioni. Nello specifico, l’origano fresco è ideale:
2024 © Rossetto Trade spa - p.i. 02928530233 - Via Friuli 5, 37060 Lugagnano di Sona (VR)